Come tutti sanno (perlomeno coloro che leggono questo blog) il mitico Gruppo Hirben non era composto solamente da quei sette o otto "fissati" che ogni anno si davano da fare per sperimentare le escursioni più insolite e difficili (certamente non "estreme" ma per noi comunque notevoli: vie ferrate, cime, esplorazioni solitarie ecc.). Facevano parte integrante e direi insostituibile del Gruppo anche tutti quegli amici della Pensione Hirben che avevano cominciato, direi da subito, a guardare con simpatia alla nostra congrega e non mancavano, anche se non potevano partecipare direttamente alle escursioni, di darci la loro simpatia e di farci sentire il loro partecipe interessamento.
La Signora Tina era una di queste persone. Una signora direi, "d'altri tempi" (nell'accezione positiva del termine); discreta, educata, gentile (ma dalle idee ben chiare), era diventata, fin dagli anni in cui il gruppo si stava formando, una presenza poco invasiva, ma indispensabile a suo modo nella compagnia di amici che frequentavano la "Hirben".
Chi non ricorda la presenza rassicurante, simpatica e allegra della Signora Tina, seduta davanti al tavolino sul prato dietro la Pensione, a lavorare i ferri o a ricamare insieme a Franca e alla "sciura" Maria Villa?
Ricordo la contentezza della signora quel giorno che riuscimmo ad organizzare la più grande escursione della storia del nostro gruppo e portammo al Rifugio dei Tre Scarperi letteralmente "tutti quanti"; anche lei, che quasi non ci voleva credere. Quel giorno la Pensione Hirben si vuotò completamente (anche Sieglinde e le figlie vennero con noi...) e noi potemmo riprendere nella nostra classica foto di gruppo, oltre 30 partecipanti....
Fu una giornata memorabile e felice per tutti noi ed è con questa immagine che voglio ricordare, con piacere direi, una bella persona che oggi, purtroppo, ci ha lasciato.
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