Rimasto solo (dopo la partenza, il 26, di Giuseppe e famiglia) e con ancora 4 giorni da sfruttare, ho atteso con impazienza che gli scarponi, reduci dall'acquazzone di Monte Piana si asciugassero (ci sono voluti 4 giorni !) e poi, approfittando della promettente giornata mi sono diretto a Ponticello; qui ho lasciato l'auto e, imboccato il sentiero N. 4, mi sono incamminato verso la Malga Cavallo.
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Segnavia a Ponticello |
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Sentiero N. 4 |
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Cappellina dedicata ai Caduti. |
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Il bivio per Malga Cavallo. |
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Papavero di montagna. |
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Da qui parte la scorciatoia. |
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Il sentiero della scorciatoia. |
Dopo un non breve percorso pianeggiante nel bosco ecco che il sentiero (in effetti una stradina bianca abbastanza larga) comincia ad inerpicarsi ripidamente su per il fianco nord di uno dei contrafforti della Croda Rossa di Braies, oggi quasi invisibile per i fumi e le nebbie in quota che impedivano di scorgerne la vetta. La salita è priva di qualsiasi difficoltà alpinistica ma in alcuni tratti è davvero ripida e il confronto tra la fatica che ho provato adesso rispetto a quando, molti anni fa, facevo questo percorso quasi correndo, mi ha tristemente reso chiaro quanto il tempo passato ha influito sulla mia condizione fisica.
Comunque il confronto con gli altri escursionisti che avevano scelto la Rossalm come meta ed arrancavano faticosamente lungo il sentiero, è stato confortante: nessuno mi ha raggiunto mentre io ne ho superati parecchi, anche molto più giovani di me. Dopo un tratto nel bosco (una scorciatoia che non tutti seguono) e l'ultima parte di salita (la più ripida) eccomi arrivato ai bordi della brulla radura dove sorge la Malga.
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Fine della salita; lo spiazzo dove sorge la malga Cavallo. |
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Veduta della Malga Cavallo |
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Il "totem" della Malga |
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Crocifisso davanti la Croda Rossa di Braies. |
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Paesaggio caratteristico dei monti di Braies. |
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Paesaggio caratteristico. |
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La Malga Cavallo vista dalla cima del monte. |
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Selfie (parziale) sullo strapiombo. |
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Il piccolo monte punto di arrivo della escursione. |
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Il fiore sulla cima del monte. |
La Malga Cavallo (Rossalm) è stata quasi completamente ricostruita dall'ultima volta che ci ero stato; è gestita da un simpatico tipo di alpino barbuto di nome Erbert e suo padre (il mondo è piccolo!) ha fatto in gioventù il servizio militare a Siena. Erbert mi ha offerto gentilmente un caffelatte ed io, dopo essermi riposato un poco, ho proseguito qualche tratto per il sentiero N. 4 (direzione Rifugio Biella) prima di salire su una piccola cima (2220m.) dalla quale ho scattato diverse belle foto. Il ritorno a Ponticello ha segnato la fine dell'escursione solitaria e, praticamente, delle mie vacanze.
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Paesaggio |
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Parete rocciosa. |
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Piccola cascata sulla via del ritorno. |
r.m.
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