Escursioni varie.
Quest'anno è il 35.o consecutivo delle mie vacanze estive passate a Villabassa.
Molte cose sono cambiate da quel 1985, quando feci conoscenza per la prima volta con il bel paese di Villabassa, la Pension Hirben e le meravigliose montagne che circondano quel territorio magico che è la Alta Val Pusteria. La favolosa "Cordata Hirben" non esiste più, molti degli indimenticabili compagni d'escursioni sono "passati" e sia le montagne (o perlomeno il modo di viverle) che la Pension Hirben (oggi un modernissimo Hotel attrezzato con tutti i comforts) sono profondamente cambiate.
Sono arrivato alla Hirben con Franca (ormai impossibilitata a muoversi) e ho ritrovato Giuseppe con il quale avevo condiviso in passato alcuni dei momenti più belli e avventurosi: Giuse oggi ha un problema al cuore che gli impedisce di fare sforzi eccessivi e di superare una certa altitudine, così le poche escursioni che ho effettuato le ho compiute in solitaria.
Le montagne.
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Il gruppo dei 3 Scarperi e la Rocca dei Baranci |
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Il Gruppo dei Baranci dal Rosskogel. |
Le montagne non sono più quelle di una volta. La sovraesposizione mediatica ha rovinato irrimediabilmente quella atmosfera avventurosa che si respirava quando mi accingevo a una nuova scoperta di quel mondo alieno e fascinoso: oggi non si può salire al Lago di Braies liberamente (c'è ujn blocco stradale a Ferrara che costringe a lasciare l'auto e a prendere l'autobus), né al Rifugio Tre Scarperi (parcheggio obbligatorio a pagamento all'inizio della Bassa Val Campodidentro), né a Prato Piazza (idem). Al Pederù si arriva solo dopo aver pagato una "tangente" a dei giovani che bloccano la strada che arriva da San Vigilio di Marebbe e il servizio jeep per i Rifugi Fanes e Lavarella è sospeso (forse giustamente). Certi Bivacchi non esistono più (penso al Baccon-Baborka, al Pia Helbig Dall'Oglio e, mi dicono, al Piovan), certe Ferrate non sono più fruibili (la Bilgeri), altre versano in cattive condizioni (quella del Pomogagnon, la Roghel ecc.) e molti sentieri sono franati e mai ritracciati (il Sentiero dei Pionieri, quello per la Piccola Rocca dei Baranci, quello che dalla Forcella d'Ancona andava alla Madonna della Solitudine ecc.). E dappertutto pedaggi da pagare, divieti di parcheggiare e continue noie rendono difficile per un escursionista che non salga solo "ai rifugi", addentrarsi nelle montagne.
Le escursioni
Monte Luta (2145m)
Dal Koblerhof (1600m, vi si giunge da Tesido) una strada carrareccia e un sentiero nel bosco salgono alla panoramica cima piatta con croce.
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L'ultimo tratto del sentiero. |
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La Croce di vetta e un piccolo altare.
Rosszogel (2163 m)
Vi si accede da Franadega (sopra Dobbiaco per la Val di San Silvestro). Una strada forestale sale fino ad un largo spiazzo con una malga (1978m) e da lì si sale dritti alla forcella che dà accesso alla Val Casies e al Corno di Fana.
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La Malga e, a sinistra, la Val Casies. |
Forse questa è stata la mia ultima ultima escursione.
r.m.